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Accidenti, le previsioni per
questo primo we di maggio sono davvero pessime. Va bene, penso,
domattina mi alzo e se non piove vado a vedere questo bivacco appena
risistemato dopo che un masso lo aveva sventrato.
Suona la sveglia alle 7. Mi concedo un’altra mezz’ora, penso, ma suona il telefono.
Gulp! Chi sarà mai a quest’ora?
Chi vuoi che sia … Nano: che fai! Dormi? Vieni a fare 4 passi con me e Mario?
Mah … devo essere a casa per mezzogiorno … pensavo di andare al Bivacco Emanuela.
Va bene, ci vediamo al bar alle 8.
Caffè e poi a cercare l’inizio del sentiero.
Iniziamo a salire tranquilli, pensando al mio
ginocchietto. Il sentiero è molto largo all’inizio anche se non
bellissimo per la presenza di sassi piuttosto grossini che non fanno
camminare poi tanto bene. Poi però diventa sentiero e le cose migliorano
anche se ci sono alcuni tratti piuttosto ripidi.
Arrivati ad un cartello, Nano prosegue nella
direzione opposta alla cima del Due Mani. Dopo poco Mario ed io facciamo
presente il nostro dubbio. Tiro fuori la cartina e “ovviamente”
dovevamo proseguire lungo la direzione indicata dal cartello. E qui mi
viene in mente il primo consiglio che mi diede Mario: “Non ti fidar …
del senso di orientamento di Giuliano … si perde!!!”
Hi hi hi …
Torniamo indietro e riprendiamo il sentiero che in poco tempo ci porta alla meta.
Il bivacco (del CAI di Ballabio) è davvero carino!
Pittato di fresco, pulito, arioso e con le tende alle finestre. Peccato
che non possa dire niente del panorama che dovrebbe essere su Ballabio e
le Grigne visto che eravamo proprio dentro alla nuvola.
Dico ai “ragazzi” di andare pure in cima se
vogliono, io sono costretta a fermarmi qui, ma loro declinano. Giuliano
girovaga li intorno, Mario ed io ci sediamo sulla panchina a
chiacchierare.
Foto di gruppo con il solito brontolo che brontola che non è dritta (mica si mette lui però a inquadrare!) e poi scendiamo.
Piano che è scivoloso e ripido :( Ragazzi … che
pena andare in giro cosi! Purtroppo il ginocchio non è ancora a posto e
non posso proprio fare di più.
Giuliano becca una primula davvero bellissima. I
numeri per portarmi la a fotografarla ma sono molto soddisfatta: è
davvero stupenda! Si tratta della Primula auricula e l’abbiamo trovata
fiorita su una roccia: uno spettacolo!
Torniamo, casa, doccia … Milano :(
Quota partenza: m 700
Quota arrivo: m 1.315 ca
Dislivello, secondo il mio altimetro: m 680
Tempo totale di marcia comprensiva di soste e foto: circa 3 ore
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