martedì 22 giugno 2010

Rifugio Santa Rita dalla Val Biandino – m 1.988 - 22 Giugno 2010


Come al solito la meta era un’altra ma siccome mi mancava anche questa ho preferito una meta più tranquilla per continuare il mio allenamento.
La giornata inizia bene: la sveglia non è suonata! Meno male che avevo quella di scorta cosi perdo solo mezz’ora.
Questa volta porto la macchina al ponte e parto con un bel freschino risalendo il sentiero.
Fiori, siamo proprio in primavera! Il sentiero molto ben tracciato e con pendenza costante mi porta velocemente alla fontana di San Carlo, quindi all’agriturismo per poi sbucare al rifugio Tavecchia.
Pensavo di impiegarci di più invece sono in anticipo. Ci sono delle persone che stanno lavorando, una mandria al pascolo, delle jeep parcheggiate … diciamo che è una zona abbastanza antropizzata ma non in modo fastidioso, anzi! Se viene vissuta una valle è meglio, viene meglio tenuta. Solo i tralicci dell’alta tensione danno un po’ di fastidio ma basta inoltrarsi nella valle che non entrano più neppure nelle foto.
Il Pizzo dei 3 Signori è li, con ancora tanta neve. Appena si pulisce sarà una delle mie mete da un versante che non ho ancora salito.
Ad un certo punto il sentiero ha un’impennata. Si deve risalire un ripido costone.
Arrivata alla soglia dei 1.000 m di dislivello inizio a sentire un po’ di stanchezza. Mancano solo 200 m e preferisco non fermarmi. Non ho neanche fatto tante foto, le rimando in discesa.
Ad un certo punto alzo gli occhi e cosa ti vedo laggiù? Incredibile … il Rosa lo si vede anche da qui!
E ancora … la bandiera del rifugio!!!
L’ultimo tratto ha ancora delle macchie di neve, la maggior parte evitabili.
In due ore e 45 minuti sono al rifiugio.
Dimenticavo che ho fatto una piccola deviazione salendo per andare a rendere omaggio ad una lapide dedicata a 2 partigiani che in quella grotta hanno perso la vita durante la resistenza.
Alla fine i metri di salita sono circa 1.200 Il percorso inoltre è abbastanza lunghetto per cui sono davvero soddisfatta del mio tempo e soprattutto del ginocchio.
Cazzeggio in pausa pranzo e poi inizio la discesa. Tranquilla, fotografando gli innumerevoli fiori che trovo qui.
C’è un sacco di gente che trovo dopo i rifugi e che sta scendendo … ma da dove arrivano? Dove sono andati? Mah …


Quota partenza: m 850
Quota arrivo: m 1.988
Dislivello totale, secondo il mio altimetro: m 1.200 con la deviazione
Tempo totale di marcia comprensiva di soste e foto: 6 ore e mezza





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