mercoledì 25 agosto 2010

Girovagando sotto il 2 Manni - 25 agosto 2010

Si sa che i miei guai non finiscono mai e ora vengo “punita” e messa quasi alla gogna per colpe che non ho. E da un cattolico per di più, da una persona che appena può aiuta chiunque … tranne me.
Penserete che me lo merito. Ebbene si, me lo devo proprio meritare … peccato che non so il perché.
Con questo umore nero stamattina mi alzo. Avevo un impegno e poi volevo andare a trovare Rino.
Solo che ieri mi hanno portato il suo ARVA, la sua pala e la sua sonda da usare nelle mie gite.
Ho pianto tutta la notte e questa mattina proprio non me la sono sentita di andare la. Lo ricorderò ogni volta che indosserò l’ARVA. Io non so come faccia Giuliano, evidentemente lui è forte, io no.
Mi rimane il pomeriggio libero. So che non sono in forma visto che non sto mangiando molto in questi giorni ma la montagna qui davanti a casa è cosi comoda …
Non ho voglia di guidare. Dopo quello che mi è successo negli ultimi 2 anni ora ho fin quasi paura a prendere la macchina e non guido più cosi volentieri. So che se voglio continuare ad andare in montagna dovrò tornare a farlo, che non c’è più nessuno che mi scarrozza in giro e spero davvero che la voglia di guidare mi torni.
E cosi eccomi con il mio Gipsy su per questa montagna. Voglio vedere quanto ci vuole per fare il giro ad anello (cosi ne approfitto per prendere la traccia GPS) e preparo solo un marsupio con acqua e spolverino.
Quanto sopra l’ho scritto prima di partire, convinta di arrivare in cima al 2 Mani e fare l’anello dell’altra volta.
Solo che … ehm … mi sono persa … quando mi sono resa conto che andavo troppo dall’altra parte … poi mi sono ritrovata quando ho deciso di prendere una traccia che portava nella direzione giusta… poi mi sono persa di nuovo.
Seguivo tracce di sentieri dove anche le capre si rifiutano di andare, ma erano segnati! Prima di azzurro, poi di rosso. Ho insistito, se è segnato da qualche parte va. Ed in effetti alla fine sono tornata sul sentiero principale.
Mi sono vista chiamare il 118 piena di vergogna a dargli la mia posizione … beh, questo in ultima analisi. La realtà è che non volevo tornare da quella traccia che ho fatto in salita cosi me ne sono scelta una peggiore in discesa :)
Alla fine però sono approdata alla baita Bongio e li una meritata sosta, sdraiata al sole.
Poi casa. Niente cima. Giro ad anello si anche se diverso dal solito. Non so neanche perché lo metto qui …





Quota partenza: m 654
Quota arrivo: m 932
Dislivello secondo Gipsy: m 550
Tempo totale di marcia comprensiva di soste: 3h 15m
Km percorsi: 9,4

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