mercoledì 29 dicembre 2010

Monte “Crocino” m 1.392 – Monte Crocione m 1.491 – Monte d’Orimento m 1.391 - 29 Dicembre 2010

Devo dire che i miei exploit con i nuovi amici di Hikr sono un po’ … come dire … ecco: non ci faccio poi una bella figura :)
Gbal, sotto mia richiesta di andare in zona Generoso, mi propone un giro da 5 ore e 45 (precisione sFizzera … anche se non ha messo nei calcoli il fattore correttivo heliS).
Arrivo previsto alla macchina alle 14. E allora, perché non posticipare di mezz’ora la partenza?
Accettato.
Mi fido dell’itinerario e non controllo. Unica cosa rifiuto di portare il set da ferrata perché i miei gomiti ancora non mi permettono di rischiare un “tiraggio di braccia” ma Giulio non si scompone: faremo il sentiero.
Come al solito mi metto in un piccolo pasticcio qui a casa e cosi, un po’ alterata, sbaglio i calcoli per la partenza e quando salgo in macchina e accendo il TomTom e inserisco la località di arrivo ho l’amara sorpresa di scoprire che sono 9 minuti in ritardo :(
Poco male direte voi. Ma io non sono abituata a fare tardi. E poi ho già fatto posticipare l’ora della partenza. E poi si sa che il TomTom calcola ma qualcosa in più ce lo devi sempre mettere.
Uff … mando un sms: arrivo un quarto d’ora dopo. Parto tenendo sotto controllo l’orario del navigatore che mi fa fare anche un giro dell’oca ma alla fine arrivo a Scudellate più o meno puntuale sul ritardo.
Per fortuna Giulio ha trovato parcheggio per entrambe le macchine, mi cambio e partiamo.
Secondo imprevisto della giornata: non troviamo il modo di salire subito in cresta e cosi, facendo un traverso nella direzione opposta perdiamo un sacco di tempo. Quando ci decidiamo a salire siamo abbastanza fuori rotta e si sa, su quel ripido io sono lenta.
Abbiamo anche provato a chiedere a un locale ma ancora un po’ non sapeva nemmeno quale fosse il Monte Crocione.
Arriviamo cosi a quello che abbiamo battezzato Monte Crocino e facciamo una prima sosta.
Non male (ironico): per poco più di 400 m di dislivello 2 ore … cavolo … il Generoso è li che ci guarda e anch’io inizio a guardarlo.
Ma da dove si sale? Dalla cresta non credo proprio.
Aspetto a fare la fatidica domanda e proseguiamo sulla cresta per il Monte Crocione, raggiunto poco dopo.
Qui la domanda è d’obbligo. E la risposta non mi rincuora: non pensavo di trovarlo in quelle condizioni.
Capisco la strada che si vuole fare e mi deprimo un po’. Non sono convinta di fare quel traverso, dipende dalla neve. E poi non ho ancora capito come passare quel canale.
Il fatto è che se arriviamo la e non si passa ci tocca tornare dalla strada fatta e Giulio reputa che sia troppo lungo. Allora desistiamo dal Generoso e ci avviamo al Monte d’Orimento. Poi scenderemo da un sentiero snobbato in salita per poter fare il Crocione.
Arriviamo in cima. Mangiucchiamo qualcosa in piedi (non c’è nemmeno un omino di vetta … sob!) e poi iniziamo la discesa tagliando per i prati.
Alla fine ci siamo fatti una splendida cresta in pieno sole, con un panorama davvero mozzafiato. Mi è piaciuto molto constatare che anche Giulio non ha poi cosi tanta dimestichezza con i nomi dei monti cosi abbiamo potuto sparare nomi a caso, qualcuno preso, altri ovviamente no.
Il sentiero che porta a Erbonne è tranquillo ma poco ciaspolabile per cui le maledette sono tornate sulle spalle.
Ora le chiacchiere non si fermano. Iniziamo e finiamo che siamo alla macchina … bla bla bla …
Una prima uscita. Cosi si è visto chi è imbranata, chi ha qualche problemuccio a guidare e di orientamento e cosi la prox volta il fattore correttivo heliS entrerà nei precisissimi calcoli di Gbal.



Quota partenza: m 904
Quota arrivo: m 1.392 – m 1.491 – 1.391
Dislivello secondo Gipsy: m 850 circa
Tempo totale, comprese le soste: 6 h
Km percorsi: 14 circa

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