giovedì 1 novembre 2012

Traversata Gajum – Corni di Canzo – Eupilio … una giornata "da cani" … – 1 Novembre 2012





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita: 1 novembre 2012
Difficoltà escursionismo: T3 - Escursione di montagna impegnativa
Waypoints:
Tempo: 9:00
Salita: 1400 m
Discesa: 1500 m
Percorso:Circa 18 km





Vista da heliS

Appuntamento della NanoBand al cinema mercoledì sera (ovviamente film di montagna) dove ho l’occasione per dire a Giuliano che vorrei accompagnare Andrea a fare la traversata dei Corni di Canzo, visto che non l’ha mai fatta, ma conoscendo il mio “pollo” non vorrei dirglielo prima che poi mi si impressiona. Detto fatto, riusciamo ad organizzare: domani ci vediamo nella piazza di Canzo, sia che ci sia bello sia che piova …. E piove …
Beviamo il caffè aspettando il da farsi. Giuliano è positivo per cui si va. Portiamo 2 macchine a Gajum che Mario deve rientrare presto. Io la butto li: piove, saliamo dalla strada che ci infanghiamo … ovviamente si sale dal geologico … lo so che con Giuliano non puoi mai dire la tua ma chissà perché io ci tento sempre lo stesso :D
Ci incamminiamo con giacca impermeabile e copri-zaino chiacchierando. Ho lasciato a casa la fascia per la testa e l’asciugamano … ma tanto piove, dove vuoi andare???
Arrivati a Terz’Alpe inizio a sudare. Ha praticamente smesso di piovere e l’ambiente si è fatto superumido. Recupero un fazzoletto che diventa la mia fascia e proseguiamo, seguiti da Carlito e Peluche.
Sudo … sudo …. sudo … e intanto incito i miei compagni di viaggio per far capire ad Andrea che quello che lo blocca è la testa, se avessi io la sua resistenza e le sue capacità … mannaggia … e Giuliano, appena lo vede mangiare … apriti cielo!!! Bene bene, oggi non se la prende con me … he he he …
Arrivati al colletto dove si scollina ci fermiamo un attimo, sono costretta a cambiarmi da tanto ho sudato e metto quindi la seconda maglia con le maniche lunghe che ho portato. Andrea mangia di nuovo … hi hi hi … mentre noi beviamo qualcosa. Si riprende la salita sempre seguita dai due cagnoni alpinisti. Con Giuliano decidiamo di salire dal canale ma non diciamo nulla ad Andrea. Cambiamo la formazione e mentre Giuliano tiene d’occhio la sottoscritta Mario si preoccupa di Andrea.
Da dietro non senti arrivare improperi … bene … la salita è divertente e occorre fare solo un minimo di attenzione per qualche chiazza di neve.
Cima: finalmente si mangia!!!
Dagli zaini esce di tutto: bitto, speck, pane fatto in casa con Pasta Madre, biscottini della pasticceria di Canzo … E i nostri amici a 4 zampe, bravissimi a salire, banchettano con noi.
Proseguiamo. Anche qui nessun consulto! Si scende dal caminetto! Anche qui non sento nessun rimbrotto ma al solito, Andrea scende meglio di me … quanto mi fa arrabbiare questa cosa :)
Carlito scende che è una meraviglia mentre Peluche piange e va avanti e indietro … dai piccola … vieni … alla fine si convince e in un attimo è giù dal canale … bravissima!!!
Arrivati alla colma Mario ci deve salutare e noi proseguiamo per il corno centrale.
In cima non facciamo sosta, dobbiamo scendere dalle catene. Anche qui il Grande Andrea non proferisce verbo … almeno ad alta voce :) Carlito al solito sparisce scendendo di corsa mentre Peluche si cerca strade alternative tenendoci sempre d’occhio.
Prima di andare sull’ultimo corno facciamo una sosta all’intaglio delle grandi vie d’altri tempi, Andrea ne rimane affascinato … e come non potrebbe?
Sul terzo corno altra sosta mangereccia e qui escono i salamini di cavallo, motivo per cui credevamo che i due pelosi ci seguissero … invece nulla, si sdraiano a riposare e non considerano minimamente il nostro pranzo :) Qualcosa lo guadagnano lo stesso, come fai a non premiarli?
Riprendiamo il cammino. Io avevo prospettato di tornare al SEV e scendere dal 5 per evitare di infangarci troppo … indovinate? Giuliano aveva altre idee e ovviamente siamo scesi all’acqua del Fo :)
Riempio la borraccia, piccola discussione su come arrivare alla colma (mannaggia … questo sentiero l’avrò percorso decine di volte !!!) e poi riprendiamo il cammino. Io vorrei evitare di sudare di nuovo visto che non ho più maglie a manica lunga di ricambio, ma la salita che porta a Malascarpa non perdona. Arrivo fradicia :(
Proseguiamo per il Monte Prasanto e quindi il Monte Rai (più alto del Cornizzolo …. !!!!)
Andrea ora è stanco per cui ci fermiamo ancora un momento; io mi devo di nuovo cambiare :( maglia a maniche corte e giubbotto di Giuliano (io non ho più niente di asciutto … )
Riprendiamo. Carlito e Peluche sono ancora con noi, ma …
Arrivati al Marisa Consiglieri decidiamo di scendere a Eupilio, li abita Giuliano che prenderà la macchina e ci porterà a Gajum  ma come facciamo con i cani? Io insisto che quando vedono che non torniamo ci lasceranno, Giuliano non è dell’idea e non vuole portarli a Eupilio per paura che scappino in paese e finiscano sotto la macchina. Stiamo per decidere di cambiare idea e scendere a San Miro ma io ci tengo a scendere da una parte nuova e allora proviamo prima con le buone a convincere i cani a tornare, poi Giuliano fa il cattivo e urlando li fa tornare indietro. Arrivano nel frattempo due ragazzi, spieghiamo a loro il problema chiedendogli di far andare i cani verso Terz’Alpe nel caso tornino verso di noi. E’ andata bene, non li abbiamo più visti.
Da qui in poi è stato un mezzo delirio. Un po’ di strada e poi giù dai vari sentieri fino a dover prendere il traverso che ci fa superare la cava. Decidiamo di tagliare per andare a prendere il sentiero più in basso … non è una NanoGita se non c’è una ravanata :) Quando arriviamo alle porte di Eupilio io sono stremata … Andrea invece mette la quinta e sparisce davanti a noi … mannaggia!!!
Gli ultimi metri sono una tortura … mi fanno male i piedi, oggi ho messo gli scarponi pesanti, e mi duole il ginocchio sano … :(
Però nel cortile di Giuliano ci aspettano Max a Maya :) con cui giochiamo a palla mentre Giuliano non so bene cosa fa … deve solo cambiarsi le scarpe per accompagnarci a Gajum … !!!

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Andrea, Mario e Giuliano


heliSLaLenta



Vista da Nano

Un caffè a Canzo! Questa è la ragione per cui è stato possibile fare questa traversata. Si! perchè se non fossimo d'accordo di vederci comunque per il caffè nessuno di noi si sarebbe sognato di partire con quel tempaccio.Ha piovuto tutta la notte e la schiarita promessa al mattino ritarda ma noi ottimisti per natura decidiamo di partire comunque e ci avviamo sotto la pioggia.
Pioggerella fino al Terz'Alpe poi smette e quì imbarchiamo altri due volontari : Peluche e Carlito i quali trovandoci tanto simpatici ci precederanno per tutta la traversata., Ce li ritroviamo davanti sulle roccette che portano al primo Corno, ci aspettano alla croce mertandosi un poco di cibo, poi ancora avanti a noi nel canalino di discesa . Li troveremo ad aspettarci al secondo Corno, al terzo Corno, Al Prasanto ed al monte Rai. Giunti al Marisa Consiglieri abbiamo dovuto ricacciarli verso casa perchè ci avrebbero seguito fino ad Eupilio.
Traversata molto divertente in compagnia della Silvietta, del suo simpatico amico Andrea e di Mario che purtroppo ci ha dovuto lasciare dopo il primo Corno per impegni. Noi tre continuiamo, non ci diamo nemmeno una meta, l'unico imperativo è tornare in qualche modo all'auto. Così si fa la traversata dei Corni e poi si sale al monte Rai tranquillamente con la Silvietta che mi tallona ed Andrea determinato a non mollare. Bravo!
Rimaneva ancora da decidere come completare la traversata, e la mia idea di scendere ad Eupilio è stata presa con entusiasmo. Tutto bene se non fosse che per colpa mia abbiamo ravanato tra i boschi sopra casa mia. Sentivo un pochino di nervosismo dietro di me mentre tra piante e rovi cercavamo un fantomatico sentiero,che poi per fortuna abbiamo trovato.
Grazie ai miei amici per la bella giornata.


Quota partenza: m 480
Quota arrivo: m 380
Dislivello secondo Gipsy: m 1.400 circa in salita e m 1.500 circa in discesa
Tempo totale: 9 h comprese le numerose soste
Km percorsi secondo Gipsy: 18 circa

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