giovedì 4 luglio 2013

Corno Centrale di Canzo – 4 luglio 2013

Qui nessuno mi può censurare, non faccio nomi e se qualcuno si riconosce penso che sia il caso che pensi più al fatto di vergognarsi di quello che ha fatto che a quello di far censurare ….

Oggi ho poco tempo ma con Ezio decidiamo di salire il corno centrale dalla via attrezzata.
Sono molto amareggiata, 6-7 mesi di telefonate piagnucolose dove mi si continuava a ripetere che la moglie era incazzata con me perché non avevo ringraziato pubblicamente di esserci venuti a prendere dopo l'incidente ma soprattutto il fatto di aver dato ragione alla moglie perché quando era un ragazzino sua madre ha ringraziato pubblicamente il medico che aveva curato il nonno …. beh, capirete bene che 10 anni di amicizia e di sopportazione di tante stupide manie e costrizioni mi hanno fatto cadere letteralmente le braccia. Soprattutto perché la persona un questione sa bene quello che sto passando e conosce benissimo la mia malattia …
Sono amareggiata, delusa … e ho finalmente capito dove pende la bilancia dopo tutti questi anni.
E cosi, con tutti questi pensieri negativi in testa, mi avvio con Ezio verso il corno.
Iniziamo a chiacchierare, ci troviamo bene insieme, ridiamo molto nonostante il mio malumore.
Lo porto all'intaglio degli arrampicatori e poi attacchiamo le catene.
Kyra è titubante all'inizio ma poi sale decisa e tranquilla … la mia cagnetta sta diventando una brava alpinista ;)
Non facciamo le cose di corsa ma alle 11:59 sono a casa, come da propositi.

Le persone vanno e vengono, le delusioni ci saranno sempre nella vita, l'importante è riuscire a lasciarsi tutto alle spalle anche se per farlo devi rinunciare a qualcosa a cui tieni.
Non importa, va bene cosi, come dicono tanti proverbi orientali: siediti sul fiume e aspetta, vedrai il cadavere del tuo nemico passare.
Non che auguri del male a nessuno, ma penso che la cattiveria prima o poi verrà punita, non da me ma dalla vita.
Buone montagne

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