domenica 6 aprile 2014

Al cospetto del Palù – Q m 3.408 - 6 Aprile 2014

Le foto

Questa volta iniziamo con un po' di numeri:
Altezza funivia partenza: 2.093
Altezza funivia arrivo: 2.978
Dislivello per arrivare al ghiacciaio m 230 in discesa … da risalire alla fine … INTERMINABILI!
Spalla del Palù: m 3.726
Palù Orientale: m 3.882
Palù Centrale: m 3.901
Palu Occidentale: m 3.823

Ecco …. penso che questo possa dare un'idea di dove eravamo … in paradiso con una giornata che più bella non poteva essere.
Più che relazione oggi sono considerazioni.
Eliana: ha raggiunto il suo obiettivo, la spalla … COMPLIMENTISSIMI!
Fulvio: ha raggiunto la cima centrale passando dalla Orientale … COMPLIMENTISSIMI! Lui però poi è sceso con gli sci.
Io … io beh …
Ho fatto bene a dare retta alla mia amica, con Kyra avrei avuto un sacco di problemi, non era gita per lei nemmeno se avessi voluto fermarmi li al rifugio.
E poi … e poi, insomma, è inutile giarci intorno, come sono scesa dalla funivia, ho visto i Palù, il ghiacciaio … è la prima volta dopo l'incidente e la lacrime hanno iniziato a scendere da sole.
Ho aspettato che tutti scendessero per lasciare libero il pianto. Ok, penso, ora mi sono sfogata … Peccato che il piangere consumi un sacco di energie e io ne ho bisogno oggi.
Sono triste, purtroppo la testa non riesce a essere allegra anche se mi godo appieno dove sono.
Ora è ufficiale: io il trauma non l'ho ancora superato e non so se lo supererò mai.
Raggiungo Eliana sul ghiacciaio e riscoppio a piangere. E' una tortura, non riesco a trattenere i singhiozzi. Eli fa di tutto ma in questi casi c'è poco da fare, una pacca sulle spalle e la vicinanza sono tutto quello che gli amici possono, e lei lo fa.
Iniziamo la salita decidendo di non legarci, il ghiacciaio è in perfette condizioni e di crepi nemmeno l'ombra; solo un paio di cordate ma per il resto sono tutti “liberi”.
Faccio una fatica bestiale, non ho la testa, le lacrime sempre pronte a sgorgare e allora mi rendo conto che per me l'alta montagna è finita.
Convinco Eliana a salire, il suo obiettivo è la spalla, non ci sono pericoli ad andare su da sola né per me a fermarmi qui da sola (non sono nemmeno l'unica …. ) Fulvio è invece con altri sci alpinisti, loro, scendendo con gli sci, possono permettersi mete più lontane, come in effetti faranno.
A 3.400 m mi fermo. Sono stravolta. Non conto più quante volte sono scoppiata a piangere. Cerco di bere e di mangiare ma non va giù niente. Mi scavo una nicchia nella neve e cerco di dormire un po'. Ho anche male alla testa … diciamo che oggi non è proprio la mia giornata. Per fortuna riesco a godermi appieno il panorama che sto guardando … sono estasiata da tanta bellezza … continuo a guardare i Palù, il ghiaccio li intorno … da una parte sono disperata, dall'altra sono felice. Da una parte so che non sarlirò più su certe cime, dall'altra la voglia di trovare un compagno di cordata non credo mi abbia abbandonato del tutto.
Per oggi è cosi.
Inizio a mettermi i ramponi per la discesa, dopo i seracchi è troppo ripido per le mie ciaspoline e nel frattempo arriva il messaggio di Eliana: sto scendendo.
Ci riuniamo giusto in tempo per valutare e decidere insieme la strategia di discesa.
Ora fa caldo … tanto caldo … tantissimo caldo … per la risalita metto le ciaspole, con i ramponi si affonda troppo. Controllo l'ora: ok, ce la faccio, posso metterci anche un'ora e mezza a fare questi maledetti 200 m … sono terribili … ma siccome tutto ha una fine, arrivo al Diavolezza.
Di certo non ho più tanta voglia di mettermi un altro cappio al collo con l'orario della funivia, questa volta sono riuscita ad arrivare 35 minuti prima dell'ultima. Il signore che “guida” la funivia, con cui abbiamo scambiato una piacevole chiacchierata, prima ci ha fatto i complimenti per aver effettuato il percorso con le ciaspole, e poi mi ha detto che non è mai capitato che nessuno abbia perso la funivia. … Mai? Beh, se dovesi tornare, sarei io la prima ;)

Vi tralascio cosa ho lasciato in Svizzera rientrando a casa con la macchina …

Oggi ho avuto il piacere di camminare in parte con Eliana e di fare il viaggio con Fulvio e ringrazio entrambi per avermi permesso di vivere questa esperienza che è davvero unica!


heliSLaLenta

I dati sono ovviamente relativi al mio percorso.

Quota partenza: m 2.992 secondo Gipsy
Quota arrivo: m 3.400
Dislivello secondo Gipsy: m 930 circa
Tempo totale: N/A
Km percorsi secondo Gipsy: 11,5 circa

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