giovedì 10 aprile 2014

Monte Priafaia m 946 - Monte Beigua m 1.286 - Monte Sciguelo m 1.103 - 10 Aprile 2014

Le foto

Con un po' di difficoltà recupero la cartina della zona che si rivelerà perfetta (Grazie IAT di Celle Ligure!)
Con un po' più di difficoltà trovo un punto dove iniziare e terminare l'anello: la chiesa di Faie.
Il mio sentiero ha il segno + per la salita e il – per la discesa … ovviamente ;)
Dopo le difficoltà in macchina, a piedo procede tutto molto tranquillament. Sono sola con Kyra, che se la gode un mondo. Devo ammettere che è tutto davvero molto bello, molto verde, molto meditrraneo. Un po' di caldo a salire ci stà e sarà anche l'unica sudata di tutta la settimana! Nonostante i goccioloni devo dire che si sta davvero bene, un fresco vento ci fa respirare. Incontriamo tantissimi corsi d'acqua e passiamo da boschi a prati e poi ancora a boschi.
Finalmente un cartello, il primo, da cui deduco che si può fare una deviazione per salire la cima del Monte Priafaia allungando cosi un po' il percorso. Ovviamente giriamo per questa cima.
Questa parte della Liguria, la Ponente, l'ho sempre snobbata e invece in questa stagione regala itinerari a dir poco interessanti … freschi … verdi … coloratissimi e pieni di acqua! Si passa dalla montagna “vera” al mare in poche centinaia di metri di dislivello.
Incredibilmente anche su Gipsy i sentieri sono segnati e cosi mi tranquillizzo perchè secondo me sto andando dalla parte opposta alla mia meta ma il mio fedele compagno mi fa vedere che tra poco ci sarà la curva che mi riporta sulla via da me immaginata.
Devo salire sulla strada asfaltata, lo so.
Passerò dal sentiero dell'Alta Via dei Monti Liguri, lo so.
In cima troverò, oltre alla strada, un sacco di antenne, lo so.
Ci lamentiamo di queste ultime però poi siamo pronti a lamentarci che i cell non funzionano, la tv non si prende, internet è lento o peggio ancora non c'è …. le hanno messe tutte qui, le vedi da lontano e mentre sali sulla montagna non ti rendo nemmeno conto che ci siano.
C'è perfino chi sale in macchina per fare il pic-nic e prendere il sole proprio sotto le antenne …
Asfalto. Ogni tanto riusciamo a tagliare ma tengo Kyra legata anche se le macchine sono davvero poche. Area pic nic mega galattica. Qui i cartelli ora abbondano mandandoti dappertutto.
Io vado a alla croce (particolare, a me non è dispiaciuta) dove ci fermiamo per una piccola sosta.
Sempre sole, proseguiamo, un po' su asfalto e un po' tagliando per il sentiero, e arriviamo al Poto Tappa Prato Rotondo, dove mi fermo per una lunga sosta, bibita compresa.
Chiacchiero con i 4 avventori che ci sono, cani compresi e poi riprendo il cammino, decidendo di salire la terza cima della giornata.
Poi è tutta discesa. Ogni tanto qualche incertezza ma tra cartina e Gipsy troviamo sempre il bivio giusto.
Oggi mi sono resa conto che Kyra ha la testa dura: c'era un guado particolarmente difficile, la chiamo per legarla ma lei no, ce la deve fare da sola … solo che si inerpica lassù dove io non potrei mai andare … e se mi si blocca li? Ovviamente è scesa raggiungendomi sul sentiero ma ho proprio paura che prima o poi la sua terstardaggine ci metterà in difficoltà.
La discesa inizia a pesarmi, sono stanca, incrdibilmente e stanca. Saranno le scarpe basse? Di certo affaticano di più il piede dello scarpone, anche se lo tengono più “fresco”.
Non la capisco questa stanchezza. Non sono tanti i km e figuriamoci il dislivello … la mia ipocondria inizia a farsi strada ...
Arrivo alla macchina stremata. Mi devo sedere per un po' prima di pensare a fare qualsiasi cosa.
Dopo la doccia mi rendo conto che l'eritema c'è ancora. E' tornato il mal di testa che mi prende da qualche giorno mattina e sera … sarà mica l'antibiotico?
Lo smetto … dopo un paio di gg torno come nuova. La mia amica ipocondria torna a nanna ;)

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Kyra


heliSLaLenta

Quota partenza: m 492 secondo Gipsy
Quota arrivo: m 1.286
Dislivello secondo Gipsy: m 994 circa
Tempo totale: 7 h 47 m
Km percorsi secondo Gipsy: 17,8 circa

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