sabato 22 agosto 2015

Val d'Agnel – q 2.830 – 22 Agosto 2015


E' un pellegrinaggio annuale che abbiamo saltato, per ovvi motivi, solo nel 2013. Da due anni abbiamo spostato la data, sempre per ovvi motivi, all'estate.
Andiamo dove Rino si è spento in quel 2 aprile 2010 davanti a Giuliano che ha fatto di tutto per tenerlo il vita.
Andiamo la, a mangiare un panino con lui e brindare in suo ricordo.
Sembrerà sciocco, ma per noi è importante, c'è chi fa dire una messa e chi torna nel luogo in cui ha lasciato la sua vita terrena.
Non c'è molto da raccontare di questa giornata dalla meteo davvero eccezionale.
Se non che.
Arriviamo, parcheggio e cambio scarpe. Si sente Giuliano brontolare.
Che succede?
Manca una stringa agli scarponi.
Come manca una stringa?
Non c'è, devono averla presa le nipotine per giocare.
Occavolo …. e adesso?
Ognuno ha la sua idea: Giuliano pensa di prendere la stringa esistente e di tagliarla in due, Mario toglie una delle sue (tanto io salgo con i sandali) e Silvia ravana dentro lo zaino.
Alla fine: Giuliano ha la stringa di Mauro e Mauro ha i pezzetti di spago trovati dentro il mio zaino che, uniti con un nodino, sono lunghi abbastanza per fare finta di essere una stringa.
Ok, dopo questa sistemazione siamo pronti a partire.
La salita ormai la conosciamo come le nostre tasche. Ci sono tante mucche ma “non ti preoccupare mamma, libero io il sentiero!” E Kyra parte e allontana le mucche (che pesano ben più di 10 volte lei) dal sentiero. ehhhh …. che ci vuoi fare?
Incontriamo babbo e figlio che ascoltano molto interessati il motivo della nostra gita. Giuliano racconta tutto nello stesso modo in cui l'ha raccontata 5 anni fa, con le stesse parole come se non fosse passata che una settimana.
Loro hanno il passo veloce e li lasciamo andare ma alla fine li incontriamo vicino alla croce, si sono fermati ad aspettarci perché volevano venire li con noi. Mi ha commosso questo gesto. Sono stati con noi n po', ci hanno fatto la foto evitandoci cosi un pessimo autoscatto e poi sono saliti al passo che era la loro meta.
Pappa. Buona. Focaccia presa da Moreschi.
Scherzando, quando ho alzato lo zaino di Mario e l'ho sentito pesante gli ho chiesto se aveva dentro la birra.
Beh, aveva la birra! Con i bicchieri di plastica.
2 torte, una vegana e una “normale.
Mancava solo il caffè.
Torniamo verso valle. Mucche a gogo' e Mario che fa? Invece di fare finta di nulla istiga Kyra e cosi, proprio alla fine dove ormai i torrenti non ci sono più la tata si inzacchera tutta. L'avrei ucciso :D
Ok, alla ricerca pazza di un torrente per lavare la tata e poi macchina.
A Prosto mi sono imposta e ho voluto a tutti i costi andare a cercare il posto dove vendono dei buonissimi biscottini, che abbiamo trovato … e comprato tutti e tre.
Un buon gelato all'Excalibur hanno coronato la giornata.
Grazie per questa meravigliosa gita, camminare ancora con Giuliano è un'emozione che non mi abbandona.

heliSLaLenta & Kyra con Giuliano e Mario

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 2.406
Quota arrivo: m 2.797
Dislivello: m 620 circa
Tempo totale: 4 h 42 m compresa di soste
Km percorsi: 8,5 circa

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