mercoledì 7 settembre 2016

Val d'Agnel quota m 2.830 – 23 Agosto 2016



Prologo
Sono 7 anni che veniamo qui. Il primo anno d'estate a cercare il punto esatto per mettere una piccola croce, discosta dal sentiero, che ci permetterà di tornare tutti gli anni a salutare Rino.
Gli altri 2 anni d'inverno, il primo facendoci accompagnare un frate; abbiamo portato anche un piccolo altare e un sacco di amici si sono aggregati. Io stavo malissimo, è stato un anno difficile il 2011. Pochi giorni prima è venuto a mancare un caro amico, per malattia ed ero devastata. Sono presenti anche la compagna di questo mio amico e la sua amica storica. E' stata una cerimonia commovente, anche se non sono cattolica.
L'anno successivo c'era anche Pinuccio. E' stata una giornata già più allegra. Pinuccio Giuliano e io abbiamo anche salito una cima li vicino dopo il pranzo con Rino.
Il 2013 l'abbiamo saltato. Il nostro incidente, la morte di Pinuccio, Giuliano in riabilitazione … saremmo mai tornati lassù?
Si, ci siamo tornati, dal 2014 non abbiamo ancora saltato un anno. E più passano gli anni e più amo questo luogo. Kyra si diverte un mondo, è una passeggiata tranquilla che ci permette di stare su con Rino un po' di più di quello che faremmo in una sosta di un'altra gita.
Si, lo so, ad alcuni sembrerà stupido che noi parliamo di questo posto come se Rino fosse ancora li ma per noi lo è. E ci fa piacere continuare a pensarla cosi.

La gita
Gli scarponi ci sono?
E le stringhe? TUTTE?
E gli zaini?
Bene, allora possiamo partire
Dopo l'ultimo mio exploit la conta è d'obbligo ma siamo pronti a partire con tutto il necessario in macchina.
A Novate Mezzola c'è ancora la deviazione: non è che staranno allargando quel pezzetto stretto stretto e basso basso tra montagna e lago? Non so sta di fatto che il cartello dice che sarà chiuso fino al 6 di novembre.
Sosta da Moreschi dove facciamo colazione e prendiamo un po' di pizza (e un dolcetto) per il pranzo e poi via.
Solita tiritera alla dogana (rallenti, saluti e vai) e poi via verso il Maloja. Giornata semplicemente da urlo, in alcuni posti vento ma io sono fiduciosa: niente vento alla nostra meta.
Se non ricordo male, abbiamo incontrato 5 semafori lungo il percorso, tutti rigorosamente rossi, semafori per lavori stradali. E gli stessi lavori stradali ci hanno fregato il solito parcheggio. Torniamo su al passo, per me è la prima volta da qui ma scopro che c'è un cartello che ci porta alla nostra meta. Penso che l'invernale da qui non si faccia, d'altra parte è un bel traverso, ed è per questo che noi siamo sempre scesi giù al parcheggio sotto, ma da qui la strada mi piace di più. Un traverso che si ricongiunge con il fiume al primo salto e mi evita la piana. D'ora in poi saliremo sempre da qui.
Piccola sosta a metà strada (si sa … io ho … FAME !!!) e poi si prosegue. Kyra ne fa una pelle, non è mai ferma con noi, corre a destra, a sinistra, davanti e indietro. A me sembra che le piaccia in modo particolare questo posto. Ci sono le marmotte e le mucche … spero che prima o poi Kyra capisca che la mucca è cara e buona ma è tanta e prima o poi una zoccolata la becca se non la pianta di abbaiare dietro.
La conosciamo ormai a memoria questa strada, sappiamo che su dalla bastionata ormai siamo arrivati. E sappiamo anche bene dove è la croce, e lo sappiamo solo noi, è distante dal sentiero e piccola piccola che anche chi la cerca fa fatica a trovarla.
Quest'anno siamo abbastanza sereni, mangiamo la nostra focaccia, brindiamo con la birra (grazie Mario!) un po' di relax e poi arriva il solito capogita rompiballe: ANDIAMO? Lo perdoniamo perchè ci ha comprato anche il dolcetto!
In discesa evitiamo il pezzo brutto che costeggia la cascata tenendoci alti. Mi piace questo sentiero, lo preferisco a quello invernale. L'ho già detto? uff … la mia memoria.
Ovviamente Kyra è conciata da sbatter via, quando torna da qui è sempre cosi, ci sono gli animali al pascolo proprio vicino alla strada. Cerchiamo quindi il torrente comodo per farle fare un bagno (approfittiamo anche noi, ovviamente) e poi ancora verso i nostri semafori per lavori stradali, rigorosamente sempre rossi: legge di Murphy?
Non è niente di che come gita, chi volesse allungare puo' salire al colle d'Agnel o, se ha la gamba, al Piz d'Agnel. A noi non interessa, siamo qui per salutare un amico, lui si era fermato qui e lo stesso facciamo noi, ogni anno, fino a che ce la faremo.
Ciao Rino!

Giuliano, Mario, heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 2.243
Quota arrivo massima: m 2.795
Dislivello: m 590 circa
Tempo totale: 5 h 24 m compresa di soste
Km percorsi: 9,3 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: Si, torrenti

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